|
|
|
|
Shortly about us
Martiria is an epic/doom metal
rock band formed back in the '80s and re-founded (after
a long pause) in 2002. Seven album published (last one R-Evolution, with ex Black Sabbath Vinny Appice - 2014).
The band was formed back in the '80s. At the beginning the
band was very much oriented towards Doom/Metal sounds such
as: early Candlemass and Black Sabbath. After releasing
just a few demos and featuring various musicians, in 1998
the members of the group decide to take a break for a while
in order to experience different projects. (continue) |
|
News and LIVE shows
Uh... it seems we have none planned right
now.
Why
don't you invite is in your local club?
mrc@martiria.com
(Booking info & more)
|
Info
& booking
info@martiria.com
|
Reviews & Interviews
Reviews
/ Interviews
Album:
Roma S.P.Q.R. (
2012 )
REVIEW
Date:
April '13
Author:
Pecoranera
Vote:
n/a
Language:
Italian
Website:
-https://www.rockbywild.it
Direct link: click
here
Non conoscevo i Martiria prima di fare questa recensione, pertanto mi sono preso il tempo necessario per reperire l’intero disco nuovo, ascoltarlo per bene e cercare di capirlo e non è stato semplice anche perchè il genere dell’epic metal non è molto nelle mie corde.
Fatta questa doverosa premessa, mi ritrovo davanti all’intro che lascia presagire ottime cose, tuttavia ai primi ascolti la parte iniziale del disco non riusciva proprio a convincermi, anche se ho trovato ritornelli molto coinvolgenti, dopo l’intermezzo “Britannia” per me è cominciato un disco completamente diverso, più ricercato ma al tempo stesso più diretto, mi azzardo a dire che è venuta fuori anche una puntina di doom, il che per me è una buona cosa, inoltre sul ritornello di “Hannibal” ho trovato un un richiamo ai mitici Death SS, sia per la pedalata veloce e sostenuta della cassa sia per lo stile vocale.
I Martiria, aldilà dei gusti personali di ognuno di noi, dimostrano sicuramente un talento fuori dal comune e mi stupisco di come abbia fatto a non scoprirli prima, mi conquistano definitivamente con la magistrale “Ides Of March”, si vede che sotto sotto sono un romanticone.
La parte finale del disco viaggia su ritmi più sostenuti e lo dimostra subito con l’attacco di “The Scourge Of God” e continua a dimostrarlo, con chitarre più aggressive e taglienti, fino a “Spartacus” che chiude l’album, un grande album “Roma S.P.Q.R.” un lavoro che mi ha convinto e conquistato ascolto dopo ascolto pur non amando il genere, il che rende merito sicuramente ai Martiria, dei quali spero presto di poter sentire anche i lavori più vecchi.
©
Pecoranera
|
|