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Shortly about us
Martiria is an epic/doom metal
rock band formed back in the '80s and re-founded (after
a long pause) in 2002. Seven album published (last one R-Evolution, with ex Black Sabbath Vinny Appice - 2014).
The band was formed back in the '80s. At the beginning the
band was very much oriented towards Doom/Metal sounds such
as: early Candlemass and Black Sabbath. After releasing
just a few demos and featuring various musicians, in 1998
the members of the group decide to take a break for a while
in order to experience different projects. (continue) |
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Reviews & Interviews
Reviews
/ Interviews
Album:
Roma S.P.Q.R. (
2012 )
REVIEW
Date:
February '13
Author:
Marcello Zinno
Vote:
80%
Language:
Italian
Website:
http://www.rockgarage.it
Direct link: click
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"la forza di questo lavoro è quella di piacere ad un pubblico eclettico: pur essendo ancorato alla scuola power, l'album risulta fruibile senza presentare rinuncie ad un sound duro e deciso."
Finalmente una band in grado di creare un concept album dedicato all’Italia e in particolare alla storia romana: si tratta di Roma S.P.Q.R. dei Martiria, una band che annovera tra le proprie fila influenze e artisti di un certo calibrio. Rick Anderson (in arte Damien King III, cantante dei Warlord) è stato a lungo alimentatore del progetto Martiria, fino ad un anno fa quando si è separato dal progetto per lasciare il microfono al nuovo singer Freddy; lo stesso chitarrista Andy Menario ha partecipato ad un progetto con Carl Sentance (ex Krokus), Carlos Cavazo (ex Quiet Riot), Jeff Pilson (ex Dokken) e Vinny Appice (ex Black Sabbath e Dio) per la registrazione di un album dal titolo Dinosaurs. Ma cosa rappresentano i Martiria oggi? Dopo 25 anni dalla loro nascita si può dire che i Martiria rappresentano un loro stile compatto, senza cedimenti o indecisioni, e che con questo concept album hanno compiuto un ulteriore passo nel proprio processo di maturazione. La costruzione sonora è ben precisa e non si presentano impasti di suoni, come a volte accade per lavori di questo tipo; il songwriting viene valorizzato adeguatamente e gli appassionati di classic heavy metal posso trovare diversi spunti interessanti, pur trattandosi fondamentalmente di power/epic metal. Ovvio che il fan tipo di Helloween e di Kai Hansen (tutta la discografia, Gamma Ray inlcusi) è a rischio overdose con la quasi ora piena di Roma S.P.Q.R. ma questo non vuol dire che si tratta di un album per ‘defender’ e basta (chiedetelo ai fan dei Virgin Steele!). Anzi la forza di questo lavoro è quella di piacere ad un pubblico eclettico: pur essendo ancorato alla scuola power, l’album risulta fruibile senza presentare rinuncie ad un sound duro e deciso.
Qualche influenza dreamtheateriana in Callistus Wake e l’interlocutoria Britannia che sa molto dell’epicità dei Bathory (o anche dei Blind Guardian ai tempi di Nightfall In Middle Earth) sono solo alcune sfumature rintracciabili dal passato, ma le armi vincenti dei Martiria sono ben appuntite ed escono fuori con Tale Of Two Brothers, che rappresenta la canonica power track con pomposità annesse da gloria e conquista, con l’accoppiata The Scourge Of God/Elissa tirate e complesse al punto giusto e con la ballad Ides Of March. Qualche passaggio meno personale c’è (come The Northern Edge), ma non si tratta di riempitivi in un album che va comunque osservato da un punto di vista complessivo. A livello ideativo Roma S.P.Q.R. è creato con tantissima attenzione sviscerando i periodi più caldi della storia dell’Impero Romano non trascurando citazioni ad immagini e fonti in latino provenienti dal passato.
E Freddy? È necessario presentare la nuova voce dei Martiria quale timbro vocale dalla particolarità non eccessiva ma con delle doti che riescono in parte a renderla piacevole in un contesto in cui anche gli altri musicisti spiccano molto per idee e tecnica. In uno scenario musicale del genere, a nostro parere, una voce con un’estensione vocale maggiore avrebbe reso l’opera ancora più epica. Al di là di tutto si tratta di un album davvero ben costruito, migliorabile sotto certi aspetti, ma in grado di forgiare un interesse di rilievo tra legioni di fan appartenenti a generi diversi. Anche per questo per noi è promosso.
©
Marcello Zinno
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